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venerdì, settembre 29

Recensione: Shatter me di Tahereh Mafi [Shatter me series #1]

TITOLO: Shatter me

AUTORE: Tahereh Mafi


GENERE: Young Adult - Distopico


EDITORE: Rizzoli


PREZZO: €16,90


ANNO DI USCITA: 2011


USCITA ITALIANA: 2012


SEQUEL: Unravel me [Shatter me series #2],
Ignite me [Shatter me series #3]







Salve lettori! Siamo tornate con una nuova recensione!
Si tratta del famosissimo Shatter me di Tahereh Mafi, distopico che fin da subito ci ha attratte particolarmente per la sua trama intrigante e coinvolgente!
Inoltre presto arriveranno le recensioni del secondo e terzo volume :)
Vi lasciamo alla sinossi e alla recensione ;)







                                                                          Trama:


"Sono rinchiusa da 264 giorni. A tenermi compagnia ci sono solo un quadernetto, una penna malridotta e i numeri che mi frullano nella testa. 1 finestra. 4 pareti. 15 metri quadrati di spazio. 26 lettere di un alfabeto di cui non mi sono mai servita nel corso dei 264 giorni d'isolamento. 6336 ore dall'ultima volta che ho toccato un essere umano."


264 giorni segregata in una cella, senza contatti con il mondo. Juliette non può parlare con nessuno, e nessuno deve avvicinarla, perché ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide. Agli occhi dell'organizzazione che l'ha rapita il suo potere è un'arma stupefacente, per lei è una maledizione. Un giorno però nella cella viene spinto Adam. Juliette non vuole fargli del male, e così lo tiene a distanza. Ma Adam non sa del suo potere, e mentre lei dorme in preda agli incubi la prende tra le braccia per confortarla. Da quel momento tutto cambia, perché Adam, immune al tocco di Juliette, è l'unico che può accettarla così com'è. Insieme progettano la fuga, alla ricerca di un mondo che non la consideri più né un'arma né un mostro, ma una persona speciale, che con il suo potere può fare la differenza.



Recensione:

La protagonista, Julie, non entra in contatto con nessuno da 3 anni.
Infatti ha un potere enorme: provoca dolore solamente sfiorando un altro essere umano e l'ultima volta che è successo, le conseguenze sono state devastanti. 
Per tutti Julie è un mostro, anche per se stessa, vorrebbe solamente una vita normale e l'apoggio della sua famiglia che invece l'ha rinchiusa in un centro di detenzione.
L'unico contatto con il mondo esterno avviene da una finestra, dalla quale si vede un mondo distrutto, dove gli uccelli non volano più in cielo e le piante non esistono.

"Il sole è una creatura arrogante, pronta a lasciarsi la terra alle spalle ogni volta che si stanca di noi.

La luna è una compagna fedele.
Non va mai via. È sempre di guardia, risoluta, ci conosce con il buio e con la luce, e come noi è in continua trasformazione. Ogni giorno è una versione diversa di se stessa. A volte tenue e pallida, altre intensa e luminosa. La luna sa cosa significa essere umani.
Insicuri. Soli. Butterati dalle imperfezioni"


La Restaurazione però, partito militare a capo di Warner, promette a tutti un futuro splendente e rigoglioso.
Ma come possono coloro che hanno rinchiuso Juliette, abbandonandola a se stessa, salvare l'umanità?

Anche l'amore arriva durante la storia:
Improvvisamente a Julie viene assegnato un compagno di stanza, Adam.
Juliette non lo sa, ma Adam non è malato, ed è stato mandato lì per un motivo ben preciso. Ma non tutto va come ci si aspetta e i due si innamorano perdutamente.
Perchè Adam è unico. E in Juliette si riaccende la speranza, quella che un giorno, tutto possa andare bene, che lei non uccida nessuno con il suo potere, che per lei è più che altro una condanna.

Il capo della Restaurazione, Warner, vuole Julie con sè.
Vuole che essa sia la sua arma mortale, colei che lo aiuterà a vincere la battaglia grazie al suo potere. Ma Julie non è d'accordo, odia il suo potere, odia dover ferire le persone e odia combattare accanto a coloro che più che salvare il mondo, hanno intenzione di distruggerlo per sempre.



Valutazione:

Silvia: 4.5/5
Miriam: 4/5




Miriam's pov

La scrittura di Tahereh Mafi è precisa, elegante e d'effetto. Trasmette perfettamente tutta l'angoscia provata dalla protagonista, che si sente estranea al mondo in cui vive, che non riesce ad apprezzare se stessa. I pensieri espressi attraverso le parole sbarrate, colpiscono molto, sono come i pensieri più sinceri e profondi di Juliette, tutto quello che tiene dentro, tutto quello che non ha mai detto durante i 3 lunghissimi anni dove non ha avuto il minimo contatto con un altro essere umano. 

Anche Warner è un personaggio difficile da capire, e si riesce a comprenderlo meglio solamente leggendo i seguiti della storia. E' proprio il suo modo di pensare che cattura la mia attenzione, perchè non sai veramente a cosa sta pensando, è chiuso, intrigante e sebbene all'inizio non fosse tra i miei personaggi preferiti, è presto diventato il mio preferito.

Ovviamente per capire meglio la storia vi consiglio di leggere il libro, ci sono molte cose che vi stupiranno, che vi lasceranno a bocca aperta, che vi faranno dire : "E chi se lo immaginava?" 

Ma non voglio spoilerarvi nulla, vi consiglio solamente, se non l'avete fatto, di leggere il romanzo, perchè la trama è avvicente, la scrittura è valida e la storia è molto intrigante ;)

Juliette riuscirà ad apprezzare se stessa e a non vedersi più come un mostro? Riuscirà a fare del suo potere un punto di forza e non una debolezza? Riuscirà a conviverci?


Silvia's POV 

Fin dalla prima parola il libro ti cattura, la pesantezza dei pensieri della protagonista ti fanno sprofondare nei meandri della vicenda e quei pensieri tagliati ti logorano dentro, come tutte le cose che hai tenuto dentro te per tutto questo tempo, cose che non dovresti neanche pensare, figuriamoci dire. Juliette pensa di non meritare neanche la libertà di esistere, tutti le hanno conficcato questa idea in testa, lei è un mostro, abominio, uno scherzo.

Chiusa in quella stanza, chiusa nel proprio corpo, in un mondo che non riconosce quasi più, chiusa fra i suoi pensieri, senza parlare, il lettore prova una sensazione angosciante per tutto il libro, una costante paura, un continuo sussurrare parole mai dette realmente; è questo che appartiene alla scrittura di Tahereh Mafi, non ha vie di mezzo, ma ci sorvola, tutto così leggero ma pesante, quasi come la quiete prima della tempesta, d'effetto, un colpo al cuore che lo lascerà folgorato, che ti ucciderà come il tocco di Juliette.

Warner è un personaggio che non verrà mai compreso davvero, uno di quelli che hanno una lunga storia alle spalle, così crudele, così particolare. Nel corso dei libri svelerà più parti del suo essere, che aiuteranno a ricostruire questo puzzle gigante che è l'intera storia. 

Tutto il contrario è Adam che ci prova ad essere duro e deciso, in quanto per il ruolo che occupa nella vicenda dovrebbe esserlo, ma che non riesce mai davvero nel suo intento. Sensibile come Juliette, ma decisamente più debole.

Cosa riserva il futuro per questo mondo in pezzi? Juliette capirà di essere umana, apprezzerà se stessa? Cosa ne sarà di queste schegge di lei, imparerà ad apprezzarle una per una?

I personaggi non sono ancora ben definiti, tutto accade in quel territorio, in quel luogo pieno di torture e avvenimenti che a primo impatto ti sconvolgeranno.
Un primo libro di scoperte, un tormento, un voler subito sapere dove vanno a parare tutte quelle parole così asfissianti, una storia di cui non puoi fare a meno.





Come già detto, presto arriveranno le recensioni dei due sequel, per il momento è tutto cari lettori,

- Silvia e Miriam













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