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sabato, settembre 30

Recensione: Fragile come noi, forte come l'amicizia di Sara Barnard

TITOLO: Fragile come noi, forte come l'amicizia

AUTORE: Sara Barnard


GENERE: Young Adult


EDITORE: Piemme


PREZZO: €16.00


ANNO DI USCITA:2016


USCITA ITALIANA: 2016


TITOLO ORIGINALE: Beautiful Broken Things










Salve lettori! Oggi portiamo sul blog la recensione di Fragile come noi, forte come l'amicizia, una storia sulla vera amicizia, sulle difficoltà dell'adolescenza, sui primi amori e le prime scelte importanti, tutti elementi importantissimi, che formeranno piano piano la persona che saremo in futuro.

Vi lasciamo con la recensione del romanzo, ma prima vediamo la sinossi :)



                               
                                                  *tutti pronti? Iniziamo!*   

















Trama:


"Quando il mondo ti crolla addosso c'è solo una persona su cui contare: la tua migliore amica."


Caddy, sedici anni, è la brava ragazza per definizione: buoni voti a scuola, volontariato, sempre ubbidiente, un po’ timida. Lei e Rosie sono amiche inseparabili da sempre e, nonostante non abbiano mai frequentato la stessa scuola e siano molto diverse, nel tempo le differenze tra loro non hanno fatto altro che avvicinarle. Ma cosa può succedere a un incastro tanto perfetto se si tenta di aggiungere un pezzo? Quando compare Suzanne, una nuova compagna incredibilmente bella e spigliata con cui Rosie comincia a passare tutto il suo tempo a scuola, Caddy ne è inevitabilmente gelosa. Suzanne però non è esattamente la ragazza perfetta che lei vede: ci sono cicatrici sul suo corpo, ma soprattutto sul suo cuore, segni indelebili di un passato molto recente che l’hanno resa una ragazza danneggiata…





Valutazione:

Miriam: 4/5

Silvia: 3/5





    
 Recensione:


La vita di Caddy è la tipica vita perfetta: frequenta un rinomatissimo liceo femminile privato, ha ottimi voti a scuola ed è sempre ubbidiente nei confronti dei suoi genitori.

Lei però non è così entusiasta del suo modo di vivere, sente che le manca qualcosa, si sente vuota, così decide di porsi degli obbiettivi da raggiungere entro il suo diciassettesimo compleanno.


Ma Caddy riesce a raggiungere solo uno di questi obbiettivi l'anno successivo, e non era di certo quello che si era aspettata.

Rosie è la migliore amica di Caddy, lo è da sempre. Non frequentano lo stesso istituto e sono molto diverse caratterialmente.
Rosie è espansiva, allegra e socievole, il tipo di ragazza che conosce ed è amica con tutti, mentre Caddy è impacciata, timida e riservata, e le sue amicizie si contano sulle dita di una mano.
 Ma tutte queste differenze non le hanno mai divise, anzi, non hanno fatto altro che rafforzare la loro amicizia.

Ma cosa succede in un puzzle perfetto già com'è quando si aggiunge un nuovo pezzo?
Susanne, una nuova compagna di Rosie, è molto simile a quest'ultima: Bella, spigliata, carismatica, attrae tutti con il suo fascino e con il suo modo di parlare. Inizialmente Caddy è gelosa della confidenza tra Rosie e Susanne, pensando che quest'utlima voglia allontanarla e tenere Rosie solo per sè.

Presto però Caddy riesce a vedere Susanne sotto un' altra luce. Inizia ad essere catturata dalle storie di Susanne e dal suo modo di fare, mentre Rosie inizia a comprendere che Susanne non è la ragazza perfetta che Caddy vede.

Cosa succedera? Caddy riuscirà a capire chi è veramente Susanne? La loro amicizia a quali conseguenze portera?

Leggete il romanzo per scoprirlo ;)

Miriam's POV


Ho trovato il romanzo molto carino ed interessante.
Penso che a suo modo la scrittrice abbia voluto insegnarci qualcosa dalla storia di Caddy.

Per prima cosa, non possiamo scegliere il nostro destino, o quello che vorremmo che accadesse, le cose succedono e basta, inaspettatamente, e a volte non sono ciò che ci saremmo aspettati. Ci fa capire, che molto spesso le persone si mostrano tra di loro non come sono veramente, cercano di essere migliori, per non deludere le aspettative degli altri, e così diventano chi non sono, ingannando l'altro ma soprattutto se stessi. 

Caddy non ha ottenuto ciò che voleva prima del suo diciassettesimo anno:
non ha perso la verginità, non ha avuto un ragazzo, e c'è stato un evento significativo, peccato che sia stato disastroso.

Penso che però in compenso, Caddy abbia imparato molto di più in questo suo anno tortuoso di vita, che in tutto il resto di quest'utlima. 

Ha imparato che le persone a volte mentono, non per ferirti, ma per autoconvincere se stesse di non essere imperfette e fragili, perchè magari vorrebbero almeno una volta, una volta nella vita, aiutare qualcuno, anche a costo di nascondersi.

Tutti maturiamo leggendo questo romanzo, perchè ci lascia un pezzetto, un microscopico insegnamento di vita che terremo con noi per sempre. E a cosa servono i libri se non a questo?

Letto nella città dei sogni, Londra, rimarrà con me per sempre, e occuperà un posto, seppur impercettibile, nel mio cuore.

Silvia's POV

L’autrice usa un linguaggio e un pensiero tipico di un adolescente, in preda all’ansia e alla voglia di essere accettati, avere un punto di riferimento in tutto questo nuovo casino. Questa è una cosa che ho apprezzato molto, poiché sfocia su ciò che succede durante questo periodo tanto burrascoso, l’importanza di avere una migliore amica con cui parlare dei propri “drammi”, la paura di essere sostituiti e quella acerba convinzione di vivere la vita solo per se stessi, di non pensare a ciò che accade attorno. Riflettendo è proprio quello che accade a queste tre amiche, un continuo cambio di emozioni, la gelosia e l’invidia, perché negli altri o vediamo troppa perfezione o vediamo eccessivi difetti.

Come Suzanne tutti abbiamo delle cicatrici, sarà anche questo che ci farà crescere, che ci porterà a determinate scelte. Conoscere le persone non è facile, sopratutto in periodi così delicati in cui è tutto più vulnerabile ci fermiamo alle apparenze, ci fermiamo agli altri e mai a noi stessi.

Caddy è uno dei tanti stereotipi di adolescente, incline a seguire la massa, timida e impacciata e senza una storia da raccontare. A compensarla c’è la sua migliore amica di sempre Rosie che è sicuramente più esperta e aperta a nuove esperienze. Quando arriva Suzanne si assiste a un cambio repentino, subbugli di emozioni si legano attorno alla vicenda.

Il libro risulta piacevole a un pubblico di giovani adulti proprio per questi fattori.
Vorremmo tutti una storia da raccontare, un’amicizia eterna, la perfezione. E finché non impariamo dagli errori, non sapremmo dove andare.
L’amicizia è un sentimento forte, al contrario dell’amore che non fa altro che scombussolarti, ti fa sentire riempita ed appagata, ti sostiene come se tutti i pesi del mondo fossero improvvisamente divisi in due, e tutto risulta meno oppressivo.

Accade che ci nascondiamo, che nascondiamo le nostre fragilità, ecco perchè seppur un romanzo non di notevole spessore, insegna a Caddy e al lettore stesso a crescere, affrontando se stessi, costruendo pian piano la propria storia.

Il dolore potrebbe ferire anche gli altri e questo in tutte le relazioni umane non fa altro che terrorizzare.

Vivi, non importa il resto, non importa compiacere gli altri, l'amicizia è un pilastro importante e tutto è affidato al caso, tutto ferisce, ma non perderti in un bicchier d'acqua. Questo il libro ci vuole dire, un messaggio diretto e coinciso che fa riflettere.




So, ci vediamo alla prossima readers, fateci sapere se l'avete letto e cosa ne avete pensato!

-Silvia e Miriam


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