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domenica, gennaio 15

Recensione: Amabili Resti di Alice Sebold


TITOLO: Amabili resti

AUTORE: Alice Sebold

GENERE: Thriller, Giallo.

EDITORE: Edizioni EO

PREZZO: 10,00

ANNO D'USCITA: 2002

USCITA ITALIANA: 2002


TITOLO ORIGINALE: The lovely bones






Salve! È da un po' che non mi faccio sentire, e ci tenevo a fare un ritorno degno di chiamarsi tale. Oggi sono qui a parlarvi di uno splendido romanzo, "Amabili resti" per l'appunto, il quale ho letto diversi mesi fa e che mi ha fatta veramente emozionare. Vi racconterò tutto qui a seguito, e vi consiglio vivamente di leggere questo romanzo perché ne vale la pena.





Trama:


Susie, tredicenne, è stata assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa. È stata adescata da quest'uomo dall'aria perbene, che la stupra, fa a pezzi il cadavere e nasconde i resti in cantina. Il racconto è affidato alla voce di Susie, che dopo la morte narra dal suo cielo la vicenda con effetto straniante. Il libro procede come un giallo: vogliamo sapere chi l'ha uccisa, cosa fa l'assassino, come avanzano le indagini, come reagisce la famiglia. Ed è Susie che ci racconta tutto questo, aumentando così la nostra partecipazione emotiva. Lei 'fa il tifo' per suo padre quando, opponendosi alla svolta che hanno preso le indagini di polizia, capisce chi è il vero assassino e, pur non avendo le prove, cerca d'incastrarlo. E Susie aiuterà tutti, i lettori per primi, a riconciliarsi con il dolore del mondo.






Recensione:



Amabili resti", scritto nel 2002 da Alice Sebold, viene narrato in prima persona dalla protagonista quattordicenne ormai deceduta. Il romanzo inizia raccontando alcuni fatti della vita quotidiana sulla Terra, di Susie, alternandosi a quella del Cielo. Arriva a un certo punto a raccontare il giorno della sua atroce morte, lasciando il lettore col fiato sospeso e la voglia di saperne sempre di più. Tornando da scuola, quel giorno d'inverno, scelse di intraprendere la strada più breve per tornare a casa; era probabilmente anche quella più isolata e pericolosa. Il signor Harvey, il suo vicino di casa, a un certo punto le va incontro, invitandola a vedere il rifugio costruito da lui per tutti i ragazzini del paese. L'adolescente, dopo la pesante insistenza di Harvey, acconsente, segnando così, inconsapevolmente, la sua fine. Il vicino dopo avere mostrato i più effimeri oggetti del rifugio, le impedisce di andarsene. Urla e pianti da parte di Susie non serviranno a nulla, poiché lui, riuscirà a stuprarla, ucciderla, facendola in mille pezzi, e lasciando alcuni pezzi del suo corpo lì, come un rifiuto. In seguito, nessuno si aspetterà che il tango tranquillo Harvey abbia potuto uccidere la figlia di Abigail. Susie, da parte sua, nel cielo, proverà una forte mancanza per quella che era la sua vita, la sua famiglia, e, nonostante il Cielo sia piacevole, cercherà più di una volta di scendere sulla Terra per poter sfiorare l'animo di un vivente. Il romanzo riesce senza dubbio a toccarti, con me l'ha fatto di sicuro, il che non è mai un'impresa facile. L'animo infantile di Susie, rotto da qualcosa accaduta troppo in fretta, l'ironia con cui però riesce ad affrontare il tutto, mostrano chiaramente che lei è da esempio a molti adulti, e la Sebold è stata proprio brava in questo. Mi rivedo molto in Lindsey, la sorella un anno più piccola di Susie, che ancora non riesce a mostrare la mancanza che priva nei confronti di sua sorella, le sue debolezze, creando una corazza e chiudendosi in essa.

Il mio voto per Amabili Resti è di 3 stelline e mezzo.


Alla prossima recensione!
-Sil xx






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