TITOLO: Norwegian Wood - Tokyo Blues
AUTORE: Murakami Haruki
GENERE: Romanzo di formazione
EDITORE: Einaudi Super ET
PREZZO: €14,00
ANNO DI USCITA: 1987
USCITA ITALIANA: 1993
TITOLO ORIGINALE: Norwegian Wood
Buonsalve a tutti! Siamo felici oggi di essere qui per parlarvi di questo romanzo che ci ha colpite molto. Non abbiamo mai letto nulla di Murakami, ma abbiamo deciso di cimentarci nella lettura di "Norwegian Wood", libro molto discusso fra lettori e critici. C'è da dire che tutte le critiche sono sempre state molto positive, come del resto lo sono da parte nostra.
Lo scrittore giapponese Murakami, in questo libro si supera, immedesimandosi nel protagonista, costruendolo e strutturandolo come una copia di se stesso, quando ancora aveva davanti molti più anni di adesso, durante la fine di quella fase che un po' ti lascia ammaccato chiamata "Adolescenza".
Trama:
Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro più intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine. Norwegian Wood è anche un grande romanzo sull'adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli "altri" per entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel costi. Come il giovane Holden, Toru è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un'istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile, Toru non può fare altro che decidere. O aspettare che la vita (e la morte) decidano per lui.
Recensione:
Come dice la trama, Toru ricorda molto il "giovane Holden", un giovane tormentato, che non riesce a capire cosa sia giusto o sbagliato. Ogni giorno cerca di capire quale sia la scelta giusta da fare, ogni giorno non capisce che non c'è davvero una scelta da fare. Il romanzo, già dalle prime pagine, ci fa capire che è un Toru più anziano, con i ricordi sbiaditi, a raccontarci la storia. Raccontarla perché i ricordi se ne stanno andando via, e lui non può permettere di farsi abbracciare da questa tremenda solitudine causata dal non avere più una storia. Sì capisce quanto gli anni lo abbiano segnato, quanto le numerose perdite gli abbiano causato sempre più tristezza. Ma lui è lì per spiegarci tutto, per raccontare la sua sbiadita storia, perché ognuno di noi ha una storia, c'è sempre qualcosa da scoprire. Dubbi e incertezze caratterizzano il libro, Toru è profondamente combattuto, tiene a due ragazze, Naoko e Midori, e non sa equilibrare la cosa. Naoko è la prima ragazza che conosce fra le due, è la classica ragazza che piace ai genitori ma che poi in privato si rivela avere una doppia personalità. Naoko è sicuramente abbattuta da tutti i problemi che la vita le ha causato, e non li regge più. Non riesce a reggere la sua vita e così scappa da Toru per poi accoglierlo nuovamente nella sua vita. Anche lei è una ragazza con parecchi dubbi, quasi incapace di capire quali sono i suoi sentimenti. Midori, invece, è la classica ragazza che non sta simpatica a tutti. O ti piace o non ti piace. Non ha peli sulla lingua, dice tutto ciò che le passa per la mente con una semplicità assurda. Non mostra segno di abbattimento, reprime i suoi dubbi e sorride, sempre. Il lettore non sa però che Toru la sua decisone l'ha già presa da tempo, ti prende in giro per tutto il libro e poi ti rivela la cruda verità di ogni giorno, la vita.
Silvia's POV
Murakami di sicuro sa scrivere molto bene, sa perfettamente quali sono i punti in cui colpire il lettore e quali sono quelli in cui bisogna lasciarli fluttuare nell'aria. Murakami in questa storia sembra non avere dubbi rispetto a Toru, e costruisce tutti i suoi personaggi su un filo sottile, destinato a rompersi e a stravolgere tutto.
A un certo punto capisci dove la storia voglia andare a parare, ma prima di ciò odi Toru. Personalmente molte volte mi è sembrato superficiale, molte volte troppo maturo per la sua età. Mi ha fatto imbestialire per metà libro il fatto che non riuscisse a fare una scelta, come se si potessero amare veramente due persone. Non c'è un'amore uguale per tutti, un sentimento per ogni persona che incontriamo. Ogni persona è diversa dall'altra, sta a noi capire quale tipo di amore dovrebbe entrare e integrarsi nelle nostre vite. Se dovessi scegliere fra Naoko e Midori, sceglierei senza dubbio Midori. Quest'ultima mi rappresenta, sembra costruita apposta per me. Dice tutto, parla e non pensa, ha i suoi timori e i suoi dubbi, ma li scaccia, si fa coraggio e va avanti. E poi è dolcissima, non si può non amarla. Naoko ha senza dubbio la sua storia, i suoi problemi, ma a mio parere è lei stessa a causarsi tutto quel dolore, come se lo facesse apposta, come se volesse star male. Si abbatte troppo in fretta e non è in grado di amare davvero. La fine del romanzo è molto cruda, proprio come Midori, senza peli sulla lingua. Mi ha interessata molto il finale, ed è come se ancora ci fossero altre pagine, che servono per concludere la storia in maniera più completa. Il mio voto è di 4 stelline.
Miriam's POV
Ho letto questo libro per caso,un po' perchè avevo voglia di staccarmi dalla mentalità inglese/americana dei libri che leggo solitamente, così ho pensato di leggere un libro di un autore giapponese. Norwegian Wood era quello con la trama più accattivante, e così ho deciso di acquistarlo. Devo quindi dire che le mie aspettative nei confronti di questo romanzo non erano molte, ma la storia mi ha coinvolta moltissimo, a tal punto da farmi acquistare un secondo romanzo dell'autore.
Il protagonista, Toru, è un ragazzo parecchio particolare e anche i suoi pensieri, così diversi da quelli dei suoi coetanei, sono descritti dettagliatamente da Murakami e ci fanno capire quanto il ragazzo sia realmente "solo" nel mondo che lo circonda.
Sono poche le persone veramente coinvolte nella sua vita, tra queste sicuramente ci sono Midori e Naoko, con due personalità così differenti, ma allo stesso tempo così interessanti. Alla fine Toru, si chiede per quale delle due sia il suo amore. Inizialmente non riesce a rispondersi, ma nel profondo, come anche Murakami ci fa capire, la risposta Toru l'ha sempre saputa.
Mi rivedo molto nel personaggio di Midori per la sua sincerità e la sua schiettezza, caratterische che purtroppo, non tutti hanno.
Il finale è un finale forte, deciso, degno sicuramente di tutta la storia e stranamente, cosa che non mi capita spesso, è finito proprio come avrei voluto!
Il mio voto è di quattro stelline.
Se volete sapere quale sarà la scelta di Toru e le conseguenze che porteranno ad essa leggete tutto il romanzo (noi non spoileriamo)
Commentate e fateci sapere se avete letto il romanzo, se vi è piaciuto o meno, oppure se avete intenzione di leggerlo :)
Noi vi salutiamo e ci vediamo alla prossima recensione!
- Sil e Miriam xx
Ciao nuova iscritta bellissimo blog, io non ho mai letto nulla di questa scrittrice ma devo recuperare presto visti i pareri positivi letti. Mi aggiungo ai vostri lettori fissi, se vi va passate dal mio mi farebbe piacere :*
RispondiEliminaCiao, grazie mille. Se leggerai questo libro facci sapere cosa ne hai pensato. :)
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