TITOLO: Marina
AUTORE: Carlos Ruiz Zafòn
GENERE: Romanzo di formazione
EDITORE: Mondadori
PREZZO: 15,00€
ANNO DI USCITA: 1999
USCITA ITALIANA: 2009
TITOLO ORIGINALE: Marina
Salve lettori!
Ci scusiamo per non aver postato la scorsa settimana, ma ci sono state alcune divergenze e non abbiamo avuto il tempo ed il modo di postare sul blog :(
Anyway... siamo tornate con la recensione di Marina, un romanzo avvicente che ti spezzerà il cuore, ma che adorerai fino alla fine. Prima della recensione, vi lasciamo la sinossi :)
Trama:
Barcellona, fine anni Settanta. Óscar Drai è un giovane studente che trascorre gli anni della sua adolescenza in un cupo collegio della città catalana. Colmo di quella dolorosa energia così tipica dell'età, fatta in parti uguali di sogno e insofferenza, Óscar ama allontanarsi non visto dalle soffocanti mura del convitto, per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi di quartieri che trasudano a ogni angolo storia e mistero. In occasione di una di queste fughe il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta fino alle finestre di una casa. All'interno, un antico grammofono suona un'ammaliante canzone per voce e pianoforte. Nel momento in cui sottrae l'oggetto e scappa, è sopraffatto da un gesto che risulta inspiegabile a lui per primo. Qualche giorno dopo tutto gli apparirà tanto chiaro quanto splendidamente misterioso. Tornando sui suoi passi per restituire il maltolto, infatti, Óscar incontra la giovane Marina e il suo enigmatico padre, il pittore Germàn. E niente per lui sarà più come prima. Il suo innato amore per il mistero si intreccerà da quel momento ai segreti inconfessabili del passato di una famiglia e di una Barcellona sempre più amata: segreti che lo spingeranno non solo alla più lunga fuga mai tentata dal detestato collegio, ma anche verso l'irrevocabile fine della sua adolescenza. Scritto prima de "L'ombra del vento" e "Il gioco dell'angelo" questo romanzo ne anticipa i grandi temi: gli enigmi del passato, l'amore per la conoscenza, la bellezza gotica e senza tempo di Barcellona.
Recensione:
Oscar Drai è un normalissimo adolescente. Vive la sua vita tra le mura del collegio dove studia, ed ogni tanto esce dal collegio, per fare quattro passi sulle vie di una Barcellona degli anni 70'.
Proprio un giorno di questi, mentre è fuori, scorge una villa apparentemente abbandonata. Così si avvicina ad essa ed incontra un gatto, che lo guida dentro la casa.
Oscar lì trova un vecchio orologio da taschino e sentendo dei rumori in casa, fugge via portando però con se il vecchio orologio. Da lì farà conoscenza con il proprietario dell' oggetto, Germàn, e la figlia Marina.
Diventerà amico di questi, e andrà a trovarli sempre più spesso.
Ma chi è la donna vestita di nero che Oscar e Marina hanno visto al cimitero?
Quali segreti nasconde Barcellona? Chi è Michael Kolvenik? E perchè cerca Oscar e Marina?
La storia di Michael ed Irina, è veramente finita così in un tragico incendio?
Una storia che ti pone mille quesiti senza risposta, perchè tu assieme ai personaggi ricostrusci il puzzle per scoprire la verità.
Miriam's Pov
Il romanzo, ambientato nella gotica Barcellona degli anni 70', presenta tutte le caratteristiche essenziali per colpire il lettore. Descrizioni attente, racconti tragici, e tutti i sentimenti contrastanti dei vari personaggi, fanno di questo libro un romanzo che non puoi non leggere.
Adoro la figura di Marina, fin dall'inizio. Una ragazza forte e determinata, anche più di quanto mi potessi mai immaginare, e il suo carattere un po' particolare, uno di quelli che non capirai mai veramente.
Tutta la storia è affascinante, è un collegamento tra varie storie che si intrecciano rendendo il romanzo così coinvolgente da non farti riuscire a staccare gli occhi dalle pagine.
Si legge tutto d'un fiato.
Ed è bellissimo.
Vorrei leggere altri libri di questo scrittore, fatemi sapere se l'avete letto e cosa ne avete pensato e se volete la recensione di qualche suo altro romanzo!
Il mio voto è di quattro stelline e mezzo !
Silvia's POV
Marina non si può definire, è e basta. Marina è uno di quei libri che divori subito o assapori lentamente, Marina ti prende e ti rapisce, ti inganna e ti vuol male. Marina è tutto ciò che si possa desiderare da un libro, mistero, amore, amicizia e tanta suspense.
Marina e Oscar si conoscono quasi per caso, quando Oscar, giovane ragazzo curioso e pieno di mistero, si avvicina a quella villa cupa e disabitata, senza sapere che presto la sua vita diventerà tutt'altro che monotona, quanto una cosa che potrebbe ricoprirlo interamente per sempre.
Mi è piaciuto il modo in cui il rapporto fra Oscar e Marina non diventa mai troppo sdolcinato, ma riesca comunque ad essere un rapporto bellissimo, senza bisogno di parole quanto di sguardi, gesti e complicità, perché fra loro c'è una complicità talmente vivida da non essere spesso compresa.
Penso che il fatto che Zafón abbia ambientato la storia a Barcellona, sia stata la ciliegina sulla torta, per permetterci di immaginare una Barcellona alla fine degli anni settanta, con tutte le sue caratteristiche, le strade gotiche, vicoli dimenticati e una storia particolare alle spalle. Proprio come Marina. Marina è simile alla città in cui è ambientata la storia, proprio per questo non credo sia stata una scelta affidata al fato.
Non avevo mai letto nulla di simile, Marina è un personaggio così delicato e fragile da mettere il lettore con le spalle al muro, da lasciarlo senza fiato. Ti coinvolge con la sua allegria e il suo entusiasmo e ti spiazza con tutta quella tristezza che tenta di nascondere, per sorridere, sorridere al suo complice e al suo amato papà. Come ho detto prima Marina non si può spiegare, e penso sia uno dei libri più belli che io abbia mai letto proprio per questo, per l'assenza di parole che ti rimane dopo averlo finito.
Il mio voto è di quattro stelline!
Speriamo che questa recensione possa esserti stata d'aiuto e ci rivediamo domani con la recensione di "L' universo nei tuoi occhi" di Jennifer Niven :)
-Sil e Miriam xx
Nessun commento:
Posta un commento