TITOLO: L'universo nei tuoi occhi
AUTORE: Jennifer Niven
GENERE: YA - Young Adult
EDITORE: De Agostini
PREZZO: €14,90
ANNO DI USCITA:
USCITA ITALIANA: 2017
Salve lettori! Come promesso oggi vi portiamo sul blog la recensione del libro uscito da pochissimo in Italia "L'universo nei tuoi occhi" di Jennifer Niven. Avevamo già fatto, poco tempo fa, la recensione del suo primo romanzo, che merita tutte le critiche positive che ha ricevuto. Il secondo libro non è da meno, sempre sullo stesso genere, tratta temi altrettanto delicati, quali l'obesità, la capacità di accettarsi, la morte, e l'esistenza di una persona. Vi lasciamo alla sinossi e alla recensione, per capire meglio!
Trama:
Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d’ordine di Jack Masselin, diciassette anni e un segreto ben custodito: Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi genitori, o quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell’impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. E finora è riuscito a cavarsela. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell’universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per poter essere accettata dai suoi compagni di scuola. Un giorno, per non sfigurare davanti agli amici, Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due caratteri più diversi dei loro. Eppure… più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.
Recensione:
Libby ha perso tutto quando la sua mamma è morta, ha cominciato a ripararsi all'interno di mura molto spesse costruite dalla sua dote innaturale di sorridere nonostante tutto, da incertezze nascoste dietro maschere e dal cibo, che fino a poco tempo prima ricopriva una parte fondamentale della sua vita. Libby ha smesso di frequentare la scuola da tanto tempo ormai ed è arrivato per lei il momento di reintegrarsi nella società, cercando di distruggere un minimo le mura che l'hanno tenuta "al sicuro". Questo fatto dell'avere dei muri, delle pareti che dovrebbero proteggerti dal mondo è un tema ricorrente in tutti i romanzi, come nella vita di tutti i giorni. Ognuno di noi è Libby, un adolescente con dei problemi, che cerca di affrontare la vita con positività, cerca di attutire le cadute col risultato di farsi del male, poiché non sempre mostrarsi allegri e sorridenti comporta anche il benessere interiore, anzi è proprio il contrario. Libby è come un vaso pieno d'acqua pronto ad esplodere da un momento all'altro. Tema non altrettanto affrontato comunemente è la malattia di Jack, il quale non riesce a ricordare le facce altrui, creando una grande confusione attorno a lui. Ovviamente anche lui ha degli scudi, delle maschere; la maschera del ragazzo che sembra essersi perfettamente integrato nella società, uno di quelli a cui le ragazze piacciono tanto, un ragazzo molto popolare che finge di conoscere tutti. Sta bene così, sa che rovinerebbe solo se stesso se qualcuno si accorgesse del suo disturbo. In realtà quest'ultimo non gli è stato diagnosticato da nessuno, ma lui sa per certo che esiste e cerca in tutti i modi di cancellarlo dalla sua mente, quasi come non volesse imparare a conviverci. La vita di entrambi, naturalmente cambierà fin dal loro primo incontro, stupendoli e stravolgendoli completamente. Libby con la sua schiettezza e Jack con le sue debolezze, avranno tanto da imparare l'uno dall'altra. La vita è e basta, bisognerebbe imparare a coglierne ogni singola sfaccettatura, ed è sicuramente più facile quando ti ritrovi le persone giuste al tuo fianco.
Silvia's POV
L'ho letto letteralmente tutto d'un fiato, proprio come avevo fatto con "Raccontami di un giorno perfetto". Sebbene tuttavia il primo romanzo rimane sempre il mio preferito e quello in cui mi rivedo di più, quest'ultimo mi ha lasciata a girare le pagine come un'ossessa per capire come sarebbe andata a finire. Ogni pagina può darti una boccata di aria fresca o una vampata di calore in faccia, e pensavo che ciò non sarebbe avvenuto dopo aver compreso la bellezza del primo romanzo della Niven. I personaggi sono ben costruiti, se ben si può dire, dato che come tutti, hanno un sacco di problemi, legati a qualcosa di più profondo. Non so in chi mi sia rivista di più, forse in nessuno, forse in entrambi, so solo che mi ha fatta star bene, e pensare di credere in qualcosa chiamato amore. Il fatto che Jack non si limiti a guardare l'aspetto esteriore di Libby, mi ha colpita molto, dato che in genere le protagoniste dei romanzi sono bellissime e con un fisico perfetto. Ciò mi ha ricordato Eleonor&Park di Rainbow Rowell, uno dei miei libri preferiti. Prediligo questi romanzo dove a prevalere è la forza interiore e non quella esteriore, anche se raramente nella realtà viene notato cosa sta al di fuori dell'aspetto.
Il testo è ben argomentato, scritto in prima persona con capitoli narrati da Libby e capitoli narrati da Jack. Questa abitudine della Niven tende ad incuriosire ancora di più i lettori, vedendosi protagonisti di entrambe le vite dei nostri personaggi principali. Niente finale brutto (fortunatamente) per questa storia. L'universo nei tuoi occhi è un inno alla vita, parla della capacità di rialzarsi dopo una brutta caduta, accettando una mano dagli altri, ma soprattutto accettandola da noi stessi. Perché in qualche modo ognuno di noi dovrebbe imparare a riconoscersi e ad accettarsi, ognuno di noi non riconosce né le facce altrui né la propria, e si sforza per farlo, ma non ci riesce, perché siamo carichi di un pesi che non ci danno pace, che pretendono troppo da noi, che ci cambiano e ci stravolgono. Certe volte avremmo bisogno di volare, fluttuare nell'aria, soli prima di tutto, e poi, con qualcuno al nostro fianco. L'universo nei tuoi occhi ti permette di respirare, ti permette tutto ciò senza pretendere nulla in cambio. Il mio voto è di quattro stelline.
Miriam's POV
Ho finito questo romanzo letteralmente in DUE ore. Ero così coinvolta nella storia da non riuscire a staccarmi dalle pagine.
Le storie di Jack e Libby, sono due storie molto belle, per niente banali o scontate e riescono a farti emozionare moltissimo.
Credo che tra i due Jack sia il mio preferito, poichè, nasconde a tutti ciò che è realmente per paura di essere criticato, ed un po' mi rivedo in lui perchè finge di essere estroverso e sciolto, finge tante cose, ma in realtà sa sempre cosa pensa e quello che vuole.
Non riesce ad esprimersi, perchè pur essendo diverso e più intelligente rispetto ai compagni, si abbassa al loro livello perchè non vuole essere giudicato.
Anche Libby è un personaggio molto bello, ed entrambi i protagonisti, quando stanno insieme, ti fanno capire cosa significhi veramente credere in qualcun' altro così tanto da poter migliorare la propria vita in meglio grazie ad esso.
Dato il finale sconvolgente del precedente romanzo dell'autrice pensavo seriamente che alla fine tutti venissero investiti da un tir.(cosa che per fortuna non è successa) Ma questo romanzo è un po' come una boccata d'aria fresca, un giorno soleggiato, ti ricorda che se ti fidi di te stesso ed hai accanto qualcuno che ti vuole bene, tutto è possibile.
Il mio voto è di quattro stelline.
Fateci sapere, se l'avete letto, cosa ne pensate o se, grazie alla nostra recensione, avete intenzione di leggerlo! Noi ci vediamo domani con un'altra recensione!
-Sil e Miriam xx
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