venerdì, maggio 5
Recensione: Il piccolo museo dei cuori infranti di Meg Leder
TITOLO: Il piccolo museo dei cuori infranti
AUTORE: Meg Leder
GENERE: YA - Young Adult
EDITORE: Sperling & Kupfer
PREZZO: €17,90
ANNO DI USCITA: 2016
USCITA ITALIANA: 2017
TITOLO ORIGINALE: The museum of heartbreak
Salve lettori, sono tornata oggi con la recensione di "Il piccolo museo dei cuori infranti" di Meg Leder! Un libro molto carino che mi ha tenuto compagnia per qualche ora ( eh si l'ho finito subito. Tutti i personaggi hanno un loro scopo nella storia ed il mio preferito è Ephraim :) ( se siete curiosi di sapere perchè, continuate a leggere)
Detto questo, vi lascio alla sinossi, per poi procedere con la vera e propria recensione!
Trama:
New York. Penelope ha sedici anni, quasi diciassette, e non è mai stata innamorata. Suo padre lavora al Museo di Storia Naturale, e lei ha trascorso l'infanzia circondata da reperti e dinosauri. Ed è proprio un evento devastante, pari a quello che ha spazzato via i dinosauri dalla Terra, ad abbattersi su di lei, il terzo anno di liceo, con la forza di mille meteoriti. Tutto è iniziato quando Keats, il ragazzo più bello che Penelope abbia mai visto in tutta la sua vita di sedicenne-mai-stata-baciata, è arrivato a scuola, si è seduto e l'ha guardata. Grandi occhi grigioverdi, una maglietta con un'immagine del Giovane Holden, una giacca blu di velluto a coste, con le toppe sui gomiti, e un profumo di cannella. Se mai avesse potuto far apparire il ragazzo perfetto, Penelope non sarebbe riuscita a fare di meglio. Non tutti gli incontri però sono destinati a un lieto fine, e lei si è ritrovata presto con il cuore spezzato. Ma, a volte, lasciar andare il passato è l'unico modo per trovare il proprio futuro, e così Penelope ha deciso di fondare il Piccolo Museo dei Cuori Infranti. Per guarire le proprie ferite e raccogliere tutti gli oggetti simbolo dell'estasi e della delusione del suo primo amore, ma soprattutto per ricordare a tutti di restare sempre all'erta: perché, come un povero dinosauro innocente intento a mangiare foglie o a rosicchiare allegramente le ossa della sua preda, anche voi, se avete un cuore, potreste essere improvvisamente colpiti da quel meteorite meglio noto come «cuore infranto».
Recensione:
Penelope Marx, è una giovane sedicenne newyorkese che non è mai stata innamorata.
A differenza dei suoi coetanei, non ha mai baciato nessuno, e non ha mai avuto alcun tipo di relazione.
Per questo crede che l'amore vero, quello che ti fa impazzire ed il principe azzurro, siano cose possibili nella vita reale.
Ma ben presto scoprirà che non è così.
Keats è il ragazzo più bello che lei abbia mai visto, e tra i due inizia una relazione. Purtroppo per Penelope, Keats è tutto l'opposto del Principe Azzurro.
E quando chiede al suo migliore amico, Ephraim, di aiutarla a conquistare Keats, succede qualcosa di inaspettato. Qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato.
Nel frattempo, nel corso della storia, Penelope si scontrerà spesso in litigi e accese discussioni con la sua migliore amica Audrey, nonchè amica di Cherisse, una delle ragazze più popolari della scuola, colei che cercherà in tutti i modi di ostacolare Penelope per stare con Keats.
Se volete sapere come andrà a finire... non vi resta che leggere il romanzo :)
Miriam's POV
Ho apprezzato moltissimo questo romanzo per vari aspetti. E' scorrevole, scritto in maniera semplice, ed è una storia molto carina. Sicuramente questo libro ti apre gli occhi. Ti fa capire quanto purtroppo, le favole non esistano, ma ti dice anche che ci sarà sempre qualcuno pronto ad aiutarti e a rimettere insieme i pezzi del tuo cuore infranto.
La protagonista, Penelope, è un personaggio molto ingenuo, crede ancora nell' amore delle fiabe e aspetta con ansia il suo principe azzurro. Non è inserita nel mondo dei liceali come i suoi compagni e non ha i tipici atteggiamenti adolescenziali.
Keats invece è un personaggio che ho odiato fin da subito. Troppo presuntuoso, troppo menefreghista ed approfittatore. Ha sempre avuto, anche nei momenti d'affetto con Penelope, un atteggiamento ed un modo di comportarsi quasi finto, falso.
E poi c'è Ephraim. Migliore amico di Penelope, ragazzo taciturno e tranquillo. Ama disegnare, ma è comunque troppo timido per mostrare i suoi magnifici lavori al mondo. E' gentile ed affettuoso, certo ha anche i suoi difetti, ma riesce sempre a mostrare il meglio di sè in tutte le occasioni.
Personaggi più secondari invece sono quelli di Cherisse e di Audrey.
La prima è la classica ragazza perfetta, colei che tutti i ragazzi desiderano.
La seconda è la migliore amica di Penelope, un personaggio che non ho mai capito fino in fondo durante la mia lettura.
Insomma, il mio parere per questo libro è senz'altro che positivo, vi consiglio di leggerlo perchè la storia di Penelope lascia un segno in chiunque la legga perchè, tutti almeno una volta, ci siamo ritrovati con il cuore infranto.
Il mio voto è di 3 stelline
Vi saluto, e alla prossima recensione!
- Miriam xx
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