TITOLO: Liv Forever - Solo l'amore può vincere il destino
AUTORE: Amy Talkington
GENERE: Young Adult / Distopico
EDITORE: De Agostini
PREZZO: € 14,90
ANNO DI USCITA: 2014
USCITA ITALIANA: 2015
TITOLO ORIGINALE:
PAGINE: 296
(Prima di iniziare con la recensione volevamo dirvi che per via di moltissimi impegni non abbiamo postato nulla nel blog per tutto il mese di giugno. Ci scusiamo per questo, ma torniamo pronte e cariche più di prima!)
Ciao a tutti e buon martedì lettori! Oggi sono qui per parlarvi di questo bel romanzo, Liv Forever. È stata la mia prima lettura del mese di giugno, anche se l'avevo in libreria da Natale, e con questo libro posso dire che il mese è iniziato abbastanza bene.
Vi lascio alla sinossi!
Trama:
Recensione:
Liv non ha mai sentito di appartenere a qualcuno, a un posto, a una casa, a una famiglia. Orfana, è sempre stata sbattuta da una casa all'altra, per poi trovare una famiglia disposta ad adottarla. Per questa famiglia non prova un vero e proprio sentimento di amore: gli è grata sì, ma non vuol bene loro più di quanto possa volerne a un professore di chimica.
Ciò la porta e sentirsi priva di emozioni, non riesce ad essere grata a quel poco che la vita le ha dato. C'è qualcosa che però presto la renderà felice: riesce ad ottenere una borsa di studio per l'accademia d'arte più prestigiosa dello stato.
L'arte, oltre ad essere la sua passione, le permette di evadere da tutta questa monotonia che la circonda, perciò non può essere più contenta di tutto ciò che le sta capitando.
Liv è una ragazza normale, timida ma non troppo, che si aggrappa a questa sua passione per sentirsi felice e realmente appagata. Ognuno di noi è un po' Liv, un po' insoddisfatta della propria vita, in cerca di qualcosa che sia in grado di farci uscire dalla monotonia di tutti i giorni.
Approdata all'accademia, alquanto bizzarra e inquietante, Liv si rende subito conto di quanto la sua vita stia cambiando, di quanto tutta quella monotonia sia lontana, è così felice che non presta neanche attenzione alle inquietanti voci che girano riguardo la Wickam Hall.
È così che Liv inizia a sentirsi un po' come una ragazza comune, finalmente, fidanzata col ragazzo più bello della scuola, Malcom. Tuttavia anche Malcom sembra nascondere qualcosa, come tutti in quella scuola. A farglielo notare è * che inoltre confessa ad Olivia di riuscire a vedere i fantasmi, fantasmi di tutte quelle ragazze morte nell'accademia.
Come credere ad una simile assurdità? Inoltre * sembra proprio voler mettere zizzania fra i due protagonisti, mettendo in guardia Liv sul fatto che Malcom faccia parte di un'importante società segreta e che, a parer suo, c'entri qualcosa con la morte di queste ragazze.
Liv vuole che niente le rovini il suo, finalmente, momento perfetto.
Una sera, la nostra protagonista, esce di nascosto con Malcom. I due si rendono conto, a un certo punto, che c'è qualcuno che li segue. Spaventati dal fatto che possa essere un professore, scappano.
Facendo ciò, Liv commette l'errore più grande della sua vita.
Tutto ciò che Liv stava finalmente vivendo viene improvvisamente distrutto, per via di questa terribile tradizione che continua a girare nella scuola. Ci sono distanze che non possono essere annullate, e non c'è nulla di più doloroso del tentare invano di ottenere qualcosa per poi vedere i propri sogni spappolarsi così, come fossero vetro.
Tranquilli Malcom non fa parte dei cattivi, anzi è una vittima.
Silvia's POV
Dovrei premettere che amo le storie in cui i morti sono innamorati di vivi, hanno indubbiamente un loro fascino.
È proprio per questo che ho trovato "Liv, forever", davvero un buon libro. Una lettura perfetta da fare in estate, poiché seppur trattando un tema pesante quale la morte e la pesantezza che lascia attorno, l'autrice è stata in grado di mettere assieme tanti tasselli di parole che risultano ironici e pieni di sentimento, rendendo il tutto abbastanza leggero ma mantenendo quello sfondo malinconico che vola attorno a tutta la vicenda.
I caratteri dei protagonisti sono parecchio comuni, cosa che non mi è piaciuta. Non mi sono rivista in nessuno, ma sono riuscita comunque ad immergermi pienamente nella vicenda, poiché piena di colpi di scena continui, induce il lettore a girare pagine su pagine, nell'attesa di capire cosa accadrà, cosa c'è dietro tutti questi misteri che persistono nella Wickam Hall.
Il tutto si tratta di una realtà parecchio crudele, che con un po' di fantasia è ricollegabile a tutto ciò che viviamo ogni giorno. Perché l'ipocrisia regna sovrana nella società odierna e saremmo certamente calaci di uccidere pur di volere un bene che crediamo comune. Inoltre la morte è qualcosa che purtroppo colpisce tutti, e lascia nelle persone che la vivono dall'esterno, un senso di vuoto incolmabile, come se anche una parte di noi fosse andata via per sempre.
È proprio questo quello che tocca del libro, come tutto possa svanire da un momento all'altro, come un qualcosa pieno di vita che abbiamo cercato di respirare a pieni polmoni si dissolva improvvisamente. Perché non c'è mai un sentimento appropriato per tutto ciò, ne una ragione. Le persone ci sono e poi non ci sono più, e chissà dove andranno, dove fuggiranno una volta aver spiccato il volo.
Unico difetto della storia, come detto prima, sono i personaggi non perfettamente costruiti e quelle poche pagine iniziali morte che potrebbero indurre il lettore ad abbandonare il libro.
Anche se il libro è uscito ormai più di due anni fa, vi consiglio di leggerlo, specie in questo periodo.
Il mio voto è di 3 stelline!
Detto ciò concludo, ci vediamo alla prossima cari lettori!

-Sil
* Canzone consigliata durante la lettura:
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